Definita da Umberto Saba come città con una scontrosa grazia, Trieste ha da sempre esercitato un fascino speciale su artisti e scrittori, come James Joyce e Stendhal.

Da vedere
Piazza Unità a Trieste in cui si susseguono Palazzo della Luogotenenza austriaca sede della Prefettura, Palazzo Stratti, Palazzo Modello, Palazzo Pitteri e il Palazzo della Regione. Nella piazza c’è la Fontana dei Quattro Continenti costruita tra il 1751 e il 1754. Davanti alla piazza si snoda il Molo Audace che prende il nome dalla prima nave che riuscì ad entrare nel porto di Trieste dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. La Cattedrale di San Giusto è la chiesa più importante di Trieste e si trova sull’omonimo colle che domina la città. La chiesa è il risultato dell’unione della Chiesa di Santa Maria e di quella dedicata a San Giusto avvenuta negli anni tra il 1302 e il 1320. Da non perdere il Castello di Miramare, definito da Giusué “Nido d’amore costruito in vano”, voluto nel 1850 dall’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo.

- Caffè storici di Trieste

- La Risiera di San Sabba a Trieste

- Il Faro della Vittoria a Trieste

- La Grotta Gigante

La secolare influenza austro-ungarica è ben presente nella cucina triestina.Tra i piatti tipici la Jota, minestra di fagioli, crauti, patate e salsicce, la minestra de’ bobici gli gnocchi di pane, di fegato o con i susini. Tra i secondi piatti di carne il Goulash e agnello al Kren. Tra quelli di pesce, le canocchie alla busara le alici in savore, il baccalà.